È stata una lunga bella giornata quella terminata alla libreria l’Acrobata.

Anna Buonanno, la libraria, si è dimostrata la lettrice che ogni autore dovrebbe avere: attenta, scrupolosa, con le domande giuste per permetterti di “sfogare” ogni piccola cosa che avevo da dire.

Ieri ha dato nuova vita alla mia Nessuna Città (Scatole Parlanti).

Ogni scrittore dovrebbe avere almeno 10 lettrici come lei.

E poi ha trovato indizi che avevo disseminato.

E altri che non sapevo mi fossero caduti dalle tasche.

I territori a Nord di Napoli sono avari e spesso irriconoscenti.

A Villaricca non ci sono librerie.

A Calvizzano non ci sono librerie.

A Melito non ci sono librerie.

A Qualiano non ci sono librerie.

A Giugliano in Campania, con 122 956 abitanti, c’è una sola libreria. Qui ha chiuso Edicolé mentre una vineria che aveva il sogno di vendere anche i libri, da quel che ne so, ora si dà solo ai cocktail.

A Marano c’era una libreria, di Andrea Gagliardi che per molto tempo è stato il mio personalissimo spacciatore.

A Mugnano di Napoli, da 5 anni, con un nome quasi allegoricamente programmatico, sul filo della disperazione di questo territorio, vive e regala vita L’Acrobata.

Dove si trovano? A Via Eugenio Montale, a Mugnano di Napoli.

A gestirla, due libraie fantastiche.

Dentro, un mondo di bellezze.

Andate, comprate e arricchite chi vive di e per bellezza.

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