testo e musica: Francesco Amoruso
Sono sicuro, un direttore che amministra bene come me no no no non ce l’ha
nessuna azienda
prenda pure la sua agenda e segni tutto, lei che mi ha citato in giudizio, ora faccia
ammenda
le dico, si signora, potrei gestire un arsenale dotato di cannoni ed un miliardo di
marines
tanto che la mia organizzazione nel settore è la number one per fare business
ho studiato un piano regolamentarizzante che permetterà di incrementare il
fatturato
ha presente capannoni grossi quanto il colosseo, tutti uniti due lavoratori ogni
metro quadro
messi a posto neanche per idea, messi uno sopra a un altro come pezzi da montare
dell’ikea
mi chiami pure genio, non sono mica ingenuo sul suo viso c’è sarcasmo, suvvia un
poco d’entusiasmo
aaa come si fa
altrimenti ad andare avanti
aaa in passato ho fatto i soldi con i live senza mai pagare i cantanti
balla pure tu il ballo di di di datore
con il quale scorderai giorni e giorni in cui hai buttato al cesso l’onore
balla balla e non fermarti mai
balla balla balla, altrimenti torna bravo al tuo compito mio schiavo
a nero, giallo rosso power rangers delle provvigioni, molliche che io lancio
addosso come fossero piccioni
alcuni li ho mandati via ma poi l’ho riciclati alle prime elezioni come scrutinatori
le ragazze alte belle ignorantelle e con l’extection le metto in bella mostra alla
reception
se pure laureate vanno messe giù in cantina e schiavizzate quelle brutte tipo Cristo
in the Passion
ricordo quando a scuola si studiava il 900 e si diceva fosse stata l’era degli statisti
io con molta commozione, tenga il fazzoletto, taglio il nastro e do l’avvio
a quella degli stagisti
verso sedicenti euro ogni mese, così ti puoi tagliar l’idea di laurearti in tailleur
io ti do come ubriacarti ogni sera e tu pensi allo studio, nonono non fai per me!
aaa visto come va qui intorno
sono pure il nuovo eroe del giorno
aaaa tessa le mie lodi sul giornale, così avrò una sovvenzione statale
mazzette sottobanco alla finanza, in una stanza piscio sopra all’HACCP
prodotti perentoreamente artificiali e di qualità come l’mp3 in un CDil mio brand è uno step sopra al trand credi a me, non sono certo un clown
grande Giove, son talmente avanti che in tanti continuano a scambiarmi per Emmet
Brown
brano idealizzato e realizzato da Francesco ed Emanuele Amoruso ©️ Produzione, missaggio e mastering Raffaele Cardone presso illimitarte Plettri e synth: Raffaele Cardone Batteria: Simone Amoruso Voce: Francesco Amoruso HANNO PARTECIPATO AL VIDEO CON CALL PUBBLICA Carlo Crescitelli Annachiara Monaco Vincenzo Scaglione Antonio L’abbate Manuela Ragucci Davide Lancia Banda Baleno: Salvatore Serpico Maky Palermo Rossella De Vito Monica Riccio Gennaro Muto Matteo Alifante Emanuele Amoruso Fabio Ferrante Alberto De Vita
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